top
logo


Home
Grande successo di partecipazione a "Tesori a Ravina" PDF Stampa E-mail
Lunedì 17 Ottobre 2011 12:12

Oltre 400 persone hanno partecipato alle visite guidate

Da Villa Sizzo de Noris a Casa Navarini, viaggio tra i racconti dello storico Alessandro Paris e i mestieri di una volta.

 

 

Da l'Adige del 16 ottobre 2011

Piace il tesoro del «paes vecio»

MICHELE VIGANò
Ha decisamente incontrato l'interesse del pubblico la prima edizione di «Tesori a Ravina», una visita guidata alle bellezze architettoniche del paese organizzata dalla Pro Loco, con la supervisione del consigliere circoscrizionale Alberto Coser, che già rilancia un'edizione ampliata per l'anno prossimo. Tanta soddisfazione per un evento che per la prima volta ha aperto le porte di quattro residenze storiche del «paes vecio» visitate da più di 400 persone. Il percorso, animato dalla musica e dalle esposizioni di alcuni artigiani locali, è stato strutturato per approfondire la storia del paese con 10 pannelli informativi negli angoli più significativi. Una storia di nobili famiglie, come per palazzo Salvadori forse appartenuto ai Roccabruna secondo il rinvenimento dello stemma familiare su un arco, o villa Sizzo-De Noris dove ebbe i natali Cristoforo salito al trono vescovile nel 1706; accanto ai nobili il mondo rurale della Toresèla del XV secolo, dove aveva sede negli anni ‘30 forno della famiglia Larcher, tutt'ora panificatori a Ravina, o il Vecio Molin in parte distrutto dall'alluvione del 1942 dove è ancora visibile il torchio con il quale le cantine Sizzo producevano vino e cognac che portavano il nome di Ravina in tutto il mondo, o ancora la Casa Navarini dove l'arte del rame si tramanda da tre generazioni e dove l'attiguo museo conserva manufatti in rame del XVI secolo. Storia, memorie e curiosità sono stati ampiamente illustrati da sei guide, volontari della Pro Loco. Un pomeriggio alla scoperta di un piccolo patrimonio che rimane nascosto nella vita quotidiana del paese ma che ha saputo offrire uno scenario di grande suggestione per i cori ed i gruppi musicali che si sono esibiti, specialmente nella visita serale illuminata da luci decorative di grande effetto. In piazza i visitatori hanno potuto ammirare gli strumenti dell'agricoltura tradizionale messi a disposizione dal collezionista Marco Cattoni; Alvaro Giulani e Fabio Comper hanno mostrato il processo di lavorazione del formaggio, la spremitura dell'uva invece nello stand delle Cantine Bailoni. Ad allietare la piazza anche la rievocazione storica degli Amici della Danza, e le immancabili castagne con vin brulè degli Alpini. Presenti a questa prima edizione dell'evento i rappresentanti di Herrsching, la cittadina bavarese gemellata con la circoscrizione Ravina-Romagnano.

Dal TRENTINO del 17 ottobre 2011

Ravina, tutti a caccia dei palazzi storici
In 400 per la manifestazione della Pro Loco che ha permesso di svelare i tesori

RAVINA. "Tesori a Ravina", l'iniziativa della Pro Loco che ha goduto della collaborazione della Circoscrizione, dell'Apt di Trento e di numerosi volontari, si è rivelata un successo andato ben oltre le più rosee previsioni. Da metà pomeriggio fino a quasi mezzanotte di sabato quando la manifestazione si è conclusa con "Va' pensiero" cantato dai tre cori del luogo (Stella del Cornet, Laboratorio Musicale e Vocinmusica) è stato un susseguirsi di visitatori oltre quattrocento a quattro gioielli architettonici del paese vecchio: Palazzo Salvadori (XVI secolo), Villa Sizzo de Noris (del periodo medievale, anche se il volto attuale è di inizio (900), Toresèla (del XV secolo che durante il '900 ha ospitato il primo forno) e Case Navarini (a valle del vecchio molino, dove ha sede il museo del rame e su un arco è incisa la data del 1645).
Abili guide hanno illustrato la storia "scovata" dal giovane storico Alessandro Paris, autore due anni fa, del libro "Al suono solito della campana". «Motore dell'intera iniziativa - spiega il presidente della Pro Loco Angelo Pecile è stato lo zio di Alessandro, Alberto Coser che, da consigliere circoscrizionale e consigliere della Pro Loco, ha coordinato il tutto coinvolgendo un folto gruppo di volontari». Durante le circa due ore e mezzo di percorso guidato, nei quattro punti di storia, i visitatori hanno potuto ascoltare i cori e incontrare gli artigiani: Marilena Capovilla (vetro), Luciano Detassis (fiori), Bruna Larcher e Andrea Dal Corso (pane), Pierino, Stefano e Fiorenzo (rame). Il tutto mentre alla sede operativa erano di scena i vecchi mestieri con Marco Cattoni (dalla pannocchia alla polenta, poi apprezzata con il formaggio), Fabio Comper (dal latte al formaggio), Alvaro Giuliani (che ha coinvolto grandi e bambini con "anch'io faccio il formaggio"), Giovanni e Stefano Bailoni (dall'uva al vino). Mario Casagranda ha invece preparato 130 kg di castagne servite con vin brulè e il gruppo "Amici della danza" ha colorato la festa con delle esibizioni in splendidi costumi (g.m.)

 

GUARDA LE FOTO DELL'EVENTO

 

Allegati:
Scarica questo file (lAdige20111016.pdf)lAdige20111016.pdf[Articolo uscito su l'Adige del 16 ottobre 2011]377 Kb
Scarica questo file (Trentino20111017.pdf)Trentino20111017.pdf[Articolo uscito sul TRENTINO del 17 ottobre 2011]374 Kb
Ultimo aggiornamento Mercoledì 19 Ottobre 2011 12:43
 

Ultimi eventi

Nessun evento

bottom

Powered by Joomla!. Designed by: Free Joomla 1.5 Theme, linux hosting. Valid XHTML and CSS.

We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of the site have already been set. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information