Sala Polivalente
TESORI A RAVINA 2014 – PASSEGGIANDO (MA NON SOLO…) NEL ‘500 |
Venerdì 28 Marzo 2014 15:08 |
TESORI A RAVINA 2014 – PASSEGGIANDO (MA NON SOLO…) NEL ‘500“Tesori a Ravina” in questa edizione punta veramente in alto, sicuramente per la qualità della proposta ma, se vogliamo, anche perché il percorso richiederà ai partecipanti un piccolo sforzo, necessario a superare, con tutta calma peraltro, il dislivello di circa 200 metri che lo caratterizza. Per chi non potrà o non vorrà prendersi il piacere di questa passeggiata, sarà comunque possibile usufruire di uno dei due itinerari “in pulman”.
A partire dal paese di Ravina, il percorso si snoda lungo le pendici occidentali del Bondone, facendo apprezzare splendide ed inconsuete vedute sulla città e sulla Valle dell’Adige. Raggiunta in pochi minuti la Torre Schrattenberg, si visita la preziosa costruzione di impianto rinascimentale che non sfugge alla curiosità del viaggiatore attento in transito nel fondo valle. La torre si erge con vista spettacolare sulla Valdadige ed è ricca di particolarità architettoniche e decorative che si mantengono a testimonianza della sua storia e di coloro che l’hanno abitata. Si sale poi fra i terrazzamenti vitati e i primi boschi di faggio fino a raggiungere la sella che ospita il Forte Romagnano, costruzione facente parte della “Fortezza di Trento”, baluardo difensivo dell’Impero Austro-Ungarico della fine dell’800. Una pausa logistica, per poi proseguire raggiungendo ed imboccando lo splendido e quasi sontuoso viale che conduce a Villa Margon, attraversando i vigneti che producono il prezioso “base spumante” dell’azienda Ferrari. Percorrendo il viale, il complesso della Villa si fa scoprire fra le fronde degli alberi fino ad affiancarne i primi edifici e giungere allo slargo, circondato da una natura incantevole, dal quale si accede finalmente a “Margone” ed ai suoi tesori. Villa Margon non è soltanto una delle più belle residenze nobiliari “extra moenia” (fuori dalle mura della città) di tutto l’arco alpino, è anche un monumento architettonicamente singolare e tra i più sontuosi del Trentino. Il complesso è stato edificato dalla famiglia Basso negli anni del Concilio di Trento (1545-1563) ed ha ospitato uno dei partecipanti alla grande assise che diede il via alla Controriforma. Presenta quattro cicli di affreschi perfettamente conservati: dodici grandiosi riquadri che illustrano le gesta dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, brani del Vecchio e Nuovo Testamento, nonché un ciclo dei Mesi dove il lavoro agricolo è immerso in paesaggi suggestivi.
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Ultimo aggiornamento Martedì 01 Aprile 2014 19:04 |
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