Prenotazione obbligatoria presso:

APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi
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tel. 0461 216000
www.apt.trento.it

Partecipazione al percorso guidato: 5 euro
entrata gratuita per minori di 16 anni
durata percorso 2h 30' circa
consigliate calzature comode

In caso di maltempo la manifestazione si terrà sabato 6 ottobre

PROGRAMMA

14.00-16.00: «Na volta zugheven così». Laboratori creativi a Casa Coser per imparare conte, filastrocche e giochi di cortile; costruire fionde e campane; provare le biglie di Giovanni Bianchini.
Seguirà ad ore 15.30 presentazione volume sugli antichi giochi a cura del Piano Giovani A.R.Ci.Ma.Ga 2012.

percorso pomeridiano
15.00: ritrovo e formazione gruppi di cammino
16.00: inizio passeggiata

percorso serale
19.00: ritrovo e formazione gruppi di cammino
20.00: inizio passeggiata

SAPERI

ACCONCIATURE
Rosanna Coser
DIPINTI ACQUERELLO
Sara Sighel
FORNO
Marco Sighel
LEGNO
Roberto Marcantoni
LAVORAZIONE LANA
Lorenza Orlandini
Marco Cattoni
Sandro Malesardi
RICAMI
Gruppo del mercoledì Belvedere
STOFFE E RITAGLI D'ARTE
Rina Cattoni e Katia Bonmassar
TELAIO
Sandra Cozzini
TORCHIO
Walter Giuliani
VETRO
Marilena Capovilla

SAPORI

MELE
Andrea Giuliani
MIELE
Stefano Peterlana
PICCOLI FRUTTI
Chiara March
UVA
Giovanni Bailoni e figli

1

Costruita nel 1655 e consacrata nel 1674, fu dotata di campanile nel 1856 e di cantoria prima del 1914. La settecentesca pala d'altare è dedicata al santo, i cui miracoli sono raccontati negli affreschi della seconda metà del Seicento posti in sei lunette. La sagrestia conserva due tele e nella cantoria vi sono sedici ex voto dipinti e ricamati, per la maggior parte settecenteschi.

Federico Giovannini

 2

Edificio di forma ottagonale e su due piani conserva tracce di affreschi interni, ed era verosimilmente una colombaia con funzioni di controllo sulla valle. Nel corso del Novecento è stato adibito a magazzino agricolo e ospitò alcuni sfollati durante la seconda guerra mondiale.

i Musycanti

3

Dal XVI secolo sino al secondo dopoguerra ospitava le famiglie di salariati che lavoravano le campagne circostanti di proprietà dei conti Thun. Gli appezzamenti vicini dalla seconda metà del XVIII secolo erano di proprietà di altre famiglie aristocratiche trentine (Colico, Crivelli, Ciurletti e Alberti).

Chitarre in Ensemble

 4

Parte del nucleo di case più antico di XVI e XVII secolo, il palazzo da metà XVII a fine XVIII secolo era proprietà delle clarisse della SS. Trinità di Trento, continuando ad ospitare tra XIX e XX secolo numerose famiglie che lavoravano le campagne circostanti.
Conserva archi settecenteschi e un grande cristogramma posto sopra un'architrave dei piani superiori.

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